Il Tav Trinacria aveva già ipotecato il titolo con la larga vittoria nella prima prova del Campionato invernale siciliano di Skeet, ma nel secondo ed ultimo round del circuito ben diretto da Cristian Longombardo gli specialisti di Gela hanno sancito in maniera netta la propria superiorità nel panorama isolano. Come già nella prima tappa dell’invernale, anche nella finale di Gela è stato ancora Orazio Alberto Manganuco a imprimere una spinta determinante alla formazione: con 47/50 capitan Maganuco ha posto un mattone di significativa portata per costruire quel 134/150 di Trinacria a cui hanno contribuito però significativamente anche Gianluigi Trupia (44) e Francesco Infurna (43).
Per motivi di impraticabilità del campo dell’asd Tav Interdonato , l’ultima prova del campionato invernale di F.O. per la Sicilia orientale viene spostata presso l’asd tav Siracusa .
Appassionante come indicavano le previsioni della vigilia, il circuito invernale di Compak sta già eleggendo i suoi personaggi di spicco. Se anche non ha proprio replicato fedelmente la significativa partecipazione della prima prova, il secondo round del Campionato, con i suoi oltre settanta contendenti in gara agli ordini del Referente regionale Paolo Mercorillo, ha messo in luce qualche bel talento e ha anticipato qualche sfida ad alto livello che caratterizzerà senz’altro la seconda metà del confronto.
Se la terza prova del circuito invernale di Trap aveva lasciato intravedere una reazione anche convinta di alcune compagini nei confronti dello strapotere di Castanea nella semi-regione orientale e di Torretta in quella occidentale, la quarta tappa del Campionato ha invece confermato che le regine indiscusse sono proprio la formazione messinese e quella di Caltanissetta.
Inizio gara 9:30 con scorrimento batterie ogni 25 minuti .
Il responso della terza prova del Campionato invernale di Fossa Olimpica nelle due semi-regioni della Sicilia è netto. In area occidentale le formazioni di Torretta hanno dominato nelle prime due tappe del circuito e anche nella terza il team nisseno ha svolto un ruolo di primissimo piano. Nell’area orientale Castanea non aveva avuto rivali nelle prime battute del circuito e i messinesi sono stati di nuovo protagonisti anche nella terza prova, ma è evidente anche la volontà di sodalizi di solida tradizione come San Demetrio di non rimanere indietro nella corsa al titolo.
Come auspicato dal Delegato regionale Michele Sollami, al suo debutto invernale il Compak siciliano ha fornito immediatamente uno spettacolo suggestivo sul piano agonistico e ha lanciato un chiaro segnale di vitalità. Sono stati 88 gli specialisti che si sono presentati infatti ai nastri di partenza del primo round del Campionato sulle pedane del Tav Etna Shooting. Quello appena trascorso è stato del resto un weekend di frenetica attività per la Sicilia: la doppia prova della Fossa Olimpica tra Torretta e Ramacca/San Demetrio ha visto concorrere 340 atleti che sommati ai “percorsisti” in gara a Etna Shooting e ai 36 specialisti dello Skeet impegnati per il primo appuntamento della disciplina al Tav Enichem di Gela individuano un totale di più di 450 tiravolisti in azione nelle stesse giornate sulle pedane della nostra regione.