Dopo un percorso agonistico che nell’arco di tre mesi ha coinvolto un po’ tutti i principali poli di diffusione del Compak isolano, è infine giunto alla conclusione il Campionato regionale estivo della disciplina. Ben diretto con navigata esperienza dal Referente Gaetano Loritto, il circuito di Compak “a Sicilia unica” dell’estate 2022 si è rivelato un torneo molto avvincente che ha esaltato i numerosi talenti del comparto e ha permesso alle formazioni in lizza di avvicendarsi al vertice del podio nelle diverse prove in un susseguirsi di intense emozioni agonistiche.
È stato abilissimo Cristian Longombardo a svolgere in contemporanea impeccabilmente il ruolo di Referente regionale dello Skeet e di agonista dalle singolari doti tecniche nel Campionato estivo della Sicilia della stessa disciplina. Come già nella seconda prova del circuito di Skeet, anche nella tappa conclusiva al Tav Roccapizzuta Cristian Longombardo ha confezionato un solido 47/50 e, per dirla con terminologia tennistica, si è aggiudicato game, set e partita.
È un Campionato particolarmente avvincente quello del Compak siciliano dell’estate 2022. La quarta prova in programma sulle pedane di Saccollino ha visto infatti svettare proprio i portacolori del club siracusano che ha ospitato la gara: nel circuito a questo punto, dopo quattro tappe e percorrendo l’ideale rettilineo che precede l’ultima prova, nessuna formazione è riuscita a centrare il vertice del podio per più di una volta. È il segno evidente che nel Compak isolano si è creato un bell’equilibrio di forze che, oltre ad aver reso davvero appassionante il Campionato “a Sicilia unica” gestito con grande competenza dal Referente Gaetano Loritto, consentirà agli specialisti di ben figurare anche nei confronti nazionali in tutte le aree della penisola.
Il responso è emesso: La Contea per la semi-regione orientale e Torretta per la semi-regione occidentale sono le regine dell’estate 2022 della Fossa Olimpica in Sicilia. Sia sulle pedane di Rosolini, che hanno assegnato il titolo dell’est, che a Marsala, nel palcoscenico della sfida dell’ovest, il confronto è stato agonisticamente molto acceso. Allo stand siracusano i portacolori de La Contea non hanno avuto gioco facile: su di una gara “corta”, come può essere un test che prevede solo 50 piattelli per ogni atleta, una partenza collettivamente non fulminante ha rischiato di rappresentare una penalizzazione difficilmente recuperabile.