Il Tav Siracusa e il Tav Torretta sono stati il teatro della terza tappa del circuito dell’estate siciliana della Fossa Olimpica che ha proposto alcuni interessanti duelli tra i nomi più accreditati del panorama isolano.
Nel confronto riservato alla semi-regione orientale in Seconda categoria è stato Gioacchino Giunta a conquistare la palma della vittoria: l’atleta della scuderia di Ramacca, dopo una partenza pallida con un 21, ha conferito solidità alla sua gara presentandosi al traguardo provvisorio dei cento piattelli con il punteggio di 92 che ha rappresentato il tetto qualitativo di quella divisione. Alle spalle di Giunta si è collocato Massimo Chiarenza con un 90 che permetteva all’atleta di San Demetrio di coltivare l’ipotesi del sorpasso in finale e di un’altra affermazione dopo la vittoria nel secondo round. Con 88
inseguiva Filadelfo Gaeta davanti all’86 di Orazio D’Angelo e agli 83 di Vincenzo Russo e Salvatore Giaquinta. A Siracusa era però la giornata di Gioacchino Giunta: il tiratore di Ramacca proseguiva nel trend favorevole e in finale confezionava un ottimo 24/25 che lo proiettava alla vittoria a quota 116/125. Massimo Chiarenza non andava oltre il 22 ed era secondo a 112 davanti al terzo classificato: Filadelfo Gaeta con 111.
Sfida appassionate nella gara della Terza categoria in cui la corsa verso la vittoria di Giacomo Foti sembrava inarrestabile dopo che il tiratore del Tav Interdonato aveva conquistato la vetta della graduatoria al traguardo dei cento piattelli con 88 centri davanti all’85 di Giacomo Scatà, all’84 di Luca Portale, agli 81 di Umberto Asta e Salvatore Crucitti e al 79 di Alessandro Scarcione. Ma in finale il ritmo di Foti scendeva vistosamente e il portacolori di Interdonato aggiungeva soltanto 20 centri attestandosi a 108/125. Ne aprofittava Luca Portale che totalizzava un robusto 24 e agganciava l’atleta in fuga costringendolo allo shoot-off mentre frattanto Giacomo Scatà era terzo a 106. Una bella prova di orgoglio consegnava però la vittoria a Giacomo Foti che in spareggio superava Luca Portale per 4 a 3.
Gara parallela per Pietro Padalino e Emanuele Antonio Giudice tra i Veterani. I due contendenti hanno totalizzato 90/100 e affrontato da apripista la finale a cui sono stati promossi anche Carmelo Portale con 87, Casimiro Grassi con 86, Giovanni Termini con 84 e Rosario Sapienza con 82. Con un colpo di acceleratore in finale Pietro Padalino ha aggiunto 23 centri e ha vinto a quota 113/125 davanti al 112 di Emanuele Antonio Giudice. Terzo è risultato Carmelo Portale con 109.
Antonino Amenta è andato a cogliere una brillantissima vittoria tra i Master con una prova luminosa in finale. Attestato a quota 82/100 alle spalle degli 85 di Antonino Buda e Calogero Gibiino, dell’83 di Giovanni La Malfa e del 78 di Nicola Zanghì, con il 25 della finale Amenta ha svettato a quota 107/125 costringendo Buda all’argento con 106 e Gibiino al bronzo con 105.
Sulle pedane di Torretta per la semiregione occidentale è stato invece Giuseppe Lotà a vincere in Seconda categoria come già aveva fatto nella seconda tappa del circuito. Con una gara di grande regolarità l’atleta del Tav 2020 Mazara aveva già occupato il vertice della classifica con 93/100 davanti al 92 di Alessandro Carmelo Fricano, al 91 di Federico Salpietro, al 90 di Vincenzo Sparacino e agli 89 di Antonino Iannello e Antonino De Leo. Con 24/25 in finale Giuseppe Lotà ha raggiunto il punteggio di 117/125 e si è assicurato la medaglia d’oro precedendo il bel 116 di Alessandro Carmelo Fricano e il 115 di Federico Salpietro.
Già brillante secondo classificato nella seconda prova del circuito, nella terza tappa sulle pedane di Torretta il Terza categoria Lorenzo Orlando ha saputo avventurasi in vetta al podio. L’atleta di Terrasini ha conquistato la vetta della classiica con 92/100 davanti a Gianluca Coco (90), Giovanni Santaera (89), Giovanni De Lisi e Antonio Cusimano (85) e Pietro Catania (84). 23 centri di finale hanno confermato primo classificato dei Terza categoria Lorenzo Orlando con 115/125 davanti al 110 di Gianluca Coco e al 107 di Giovanni Santaera.
Ha vinto ancora Salvatore Francolino tra i Veterani. Approdato al traguardo delle quattro serie con un ottimo 94 e un vantaggio già abissale su tutti gli avverari della qualifica, Francolino ha poi confermato brillantemente il primato a quota 118/125 davanti al 111 di Rosolino Giliberti e al 109 di Vincenzo Favata. Fuori dalla zona medaglie sono rimasti Mario Cancaro, Maurizio Lupo e Salvatore Di Girolamo.
A Caltanissetta Calogero Anzalone è stato il migliore dei Master: dopo l’89/100 delle serie di qualificazione, in finale Anzalone ha totalizzato un 22/25 che ha proiettato il suo punteggio a 111/125 e alla medaglia d’oro. Il secondo posto è andato a Eligio Maria Proto (109) e il terzo a Luigi Gaetano Abruzzo (104). Nei pressi del podio si sono collocati Santo Pruiti, Renato Pumilia e Vincenzo Filingeri.