È stato poi il Delegato regionale Michele Sollami a introdurre i temi principali all’ordine del giorno. Nel suo commento alla stagione 2022 e nella presentazione del programma del 2023, il massimo dirigente federale siciliano ha infatti subito posto l’accento con grande senso realistico sulle evidenti difficoltà di ordine pratico con cui, nel momento specifico, si trovano a dover fare i conti i praticanti.
“Proprio per questo motivo - ha spiegato Michele Sollami - nel definire i calendari regionali abbiamo voluto prima di tutto immedesimarci in tutti quei praticanti della nostra regione che partecipano attivamente all’attività agonistica, ma che devono anche conciliare la loro passione sportiva con le diverse esigenze economiche, professionali e familiari. E proprio perché ci rendiamo perfettamente conto del notevole impegno economico che al giorno d’oggi comporta assecondare una bella passione sportiva come quella del tiro a volo, abbiamo allora disegnato un calendario invernale più snello e più contenuto rispetto agli anni passati. Il criterio principale che ha ispirato la Delegazione è stato proprio quello di andare incontro alle precise esigenze degli appassionati.”
“È anche vero, però, - ha detto ancora Michele Sollami - che certamente ricorderemo a lungo quel 2022 che ha dato lustro alla Sicilia per i tanti successi dei nostri atleti e per il Campionato del mondo di Elica che ha richiamato a Castanea trecento specialisti da tutto il mondo.”
Dopo essersi soffermato con un accurato esame sui dati di partecipazione alle gare dei Campionati regionali invernali ed estivi del 2022, Michele Sollami, ampliando il suo intervento allo scenario nazionale, ha sollecitato la platea a considerare la portata letteralmente storica della Legge Regionale 8/78 che permette allo sport isolano di ricevere considerevoli contributi. Il massimo dirigente del tiravolismo della Sicilia, dati alla mano, ha spiegato che i contributi relativi al 2021 - ottenuti peraltro mediante un accurato lavoro che ha previsto ben quattro rendicontazioni per altrettanti decreti e un assiduo contatto con il Presidente del Coni siciliano e con numerosi uffici della dirigenza regionale del Comitato olimpico - sono stati elargiti in massima parte alle Associazioni per supportarne l’attività, ma hanno anche di fatto permesso alla Delegazione Fitav di inviare le squadre a tutti i Trofei delle Regioni della stagione 2022: nell’anno in questione un risultato conseguito peraltro soltanto da altre sette regioni italiane.
La Vice Delegata Cristina Russo, a cui Michele Sollami ha ceduto la parola al termine del suo primo intervento, ha esordito tributando un ringraziamento a tutte le Associazioni e a tutti gli atleti della Sicilia per essere stati autori e protagonisti di una stagione 2022 indimenticabile.
“Il 2023 - ha precisato Cristina Russo - rappresenta il mio terzo anno di incarico in un ruolo che mi ha permesso di approfondire la conoscenza del nostro territorio nell’ottica tiravolistica e di stabilire tanti importanti contatti. La nostra regione è certamente tra le più complesse e difficili, innanzitutto per l’estensione e la varietà di situazioni, ma si è trattato di un’esperienza immensamente gratificante. In queste due stagioni il mio impegno si è rivolto principalmente all’attività giovanile e ho avuto la conferma di quanto sia importante lo sport da un punto di vista sociale e appunto nella formazione del carattere dei giovani atleti. Accompagnando Michele Sollami e Franco Campagna in giro per l’Italia ho potuto constatare in prima persona quanto sia gravoso in termini economici e organizzativi permettere ai nostri ragazzi di partecipare alle tante trasferte in programma. Ma è la grande passione per il tiro a volo che ci porta a lottare e a realizzare questi sogni e io mi dichiaro molto orgogliosa di questo gruppo che ci ha procurato gioie e soddisfazioni. Certamente non abbiamo ancora costituito un gruppo di giovani atlete che possa essere sempre presente alle competizioni nazionali: e infatti l’ampliamento del comparto femminile insieme a quello che prevede un maggiore sviluppo dello Skeet sul territorio isolano sono i punti del programma su cui lavoreremo con grande impegno fino da questa nuova stagione.”
A corollario dell’intervento della Vice Delegata Russo, Michele Sollami ha precisato che la Sicilia tiravolistica nel 2022, pur non centrando proprio tutti i traguardi dal punto di vista del responso agonistico, con le sue undici Associazioni dotate di Settore Giovanile e con i suoi quaranta elementi under 20 ha tuttavia assicurato una presenza capillare all’attività nazionale. Il massimo dirigente isolano ha anche precisato che nel 2023 saranno elargite risorse regionali per consentire agli Junior di effettuare l’attività agonistica e che proprio nella stagione appena iniziata la Sicilia entrerà a pieno titolo nel Progetto Scuola del professo Massimo Tafuri.
Dopo l’intervento dello stesso Michele Sollami sul tema delle Circolari 1 e 2 relative all’attività agonistica e sul tema della sicurezza nei campi di tiro e della gestione dei materiali risultanti dall’attività (con un accorato appello del massimo dirigente tiravolistico isolano a tutte le Associazioni e a tutti i praticanti a osservare il rigoroso rispetto delle norme in entrambi gli ambiti), ha preso la parola il Car Salvatore Pizzo. Il Commissario arbitri regionale ha invitato la platea a considerare con scrupolosa attenzione la necessità di continuare a dotare l’attività tiravolistica siciliana di un Settore arbitrale professionale e competente.
“I corsi di aggiornamento - ha precisato Salvatore Pizzo - vengono svolti per elevare il livello tecnico della classe arbitrale e questo è il nostro obbiettivo. Tutti abbiamo da imparare e quando si organizzano questi stage di aggiornamento, l’intento è quello di stimolare il confronto tra gli operatori del Settore. Non sempre infatti si è padroni del campanello e proprio l’esperienza permette di consolidare quel ruolo.”
Salvatore Pizzo ha concluso il proprio intervento sollecitando i Coordinatori delle gare a non fornire soltanto dati generici delle competizioni, ma a segnalare anche la qualità operativa dei Direttori di tiro al fine di evidenziare i più meritevoli e di consentire alla Delegazione Fitav di operare convocazioni e designazioni sempre più accurate.
In linea con quanto già affermato dalla Vice Delegata Cristina Russo, anche Franco Campagna ha elogiato il ruolo del Settore Giovanile della Sicilia nella stagione 2022.
“Ma nella funzione che svolgo, - ha dichiarato il Presidente della Commissione del Settore Giovanile - pur condividendo con la Vice Delegata Cristina Russo l’inevitabile commozione nel ripercorrere i risultati importanti che abbiamo conseguito, mi spetta anche di sollecitare il Settore a qualche trasformazione. Ad esempio, c’è senz’altro la necessità della presenza maggiore dei genitori dei nostri giovani atleti nelle trasferte. Al coinvolgimento più convinto delle famiglie deve corrispondere anche la crescita del numero degli istruttori presenti sulle pedane della regione. I ragazzi hanno il diritto di essere preparati ed allenati e questo rappresenta un dato diverso dalla semplice e anche assidua presenza in pedana e dalla quantità dei piattelli sparati. Creare più tecnici sul territorio e coinvolgere maggiormente i genitori dei nostri giovani atleti dovrà essere dunque la missione del nuovo anno.”
Affrontando il tema dei calendari dell’attività agonistica, Michele Sollami ha poi invitato la platea a considerare alcuni aspetti importanti della programmazione nazionale e ha segnalato che nel cartellone federale della stagione 2023 ci sono numerose gare assegnate a impianti siciliani. Il numero uno della Fitav isolana ha anche dichiarato di aver apprezzato la riduzione complessiva delle gare nel calendario nazionale e ha precisato che si tratta di un criterio che è stato applicato anche a livello regionale nell’intento di valorizzare le discipline più seguite e con il proposito di evitare di far disputare competizioni con un numero esiguo di iscritti. Sul tema è intervenuto anche il Consigliere federale Adriano Avveduto.
“Nel calendario varato dal Consiglio federale - ha detto il dirgente di Modica - è stata effettuata una sensibile riduzione di gare ma il dato significativo è che è stata posta particolare attenzione alla dislocazione delle gare. Il baricentro geografico del calendario è sicuramente spostato molto verso il sud rispetto al passato: un caso su tutti, il fatto che le finali dei Campionati siano state assegnate a impianti del centro Italia. Si è scelto insomma di andare incontro alle esigenze dei tiratori.”
A proposito del Campionato regionale invernale di Fossa Olimpica, Michele Sollami ha evidenziato la singolarità a livello organizzativo e anche il grande valore agonistico del Trofeo Avveduto che conclude ormai da alcune stagioni il circuito a squadre di Trap.
“Abbiamo avuto la conferma che la gara dedicata alla memoria di Saro Avveduto rappresenta una grande intuizione perché offre ai nostri migliori tiratori l’opportunità di allenarsi per le gare che disputeranno a livello nazionale. È un’iniziativa che nessun’altra regione mette in campo ed è in questo senso la manifestazione agonistica di livello più alto del nostro calendario. E se è bello il confronto sportivo tra le nostre Società, va detto anche che la Sicilia tiravolistica è forte nelle gare a squadre sia nei Campionati delle Società che nel Trofeo delle Regioni proprio perché disputiamo questa gara!”
Da parte sua il Consigliere Adriano Avveduto ha confermato la volontà generale che la competizione si disputi anche in questa stagione sulle pedane del Tav Torretta di Caltanissetta.
“Ho sempre apprezzato molto che il desiderio di Giuseppe Di Giorgi e Michele Sollami fosse quello di dedicare a papà la gara più importante della stagione a livello regionale. Come è noto, papà era legatissimo a tante Società della Sicilia ed è copmprensibile che tanti altri sodalizi della nostra regione aspirino ad essere la sede di quella gara. La scelta di far disputare il Trofeo Avveduto a Caltanissetta è certamente ispirata dal fatto che quella sede, grazie alla presenza di Giovanni Sollami, rappresenta una capitale storica della Sicilia tiravolistica. Quella gara deve essere la grande festa del tiravolismo siciliano e l’impianto di Torretta ha certamente le prerogative per farci dire: per questa grande festa, quella è la sede perfetta.”
Michele Sollami ha infine proposto all’Assemblea il calendario dei Campionati regionali invernali ed estivi a cui è seguito un proficuo dibattito che ha coinvolto tutta la platea e ha permesso di definire sedi e date dei circuiti di tutte le discipline in base alle esigenze specifiche delle Associazioni. È stato l’intervento del Consigliere Giuseppe Di Giorgi a porre di nuovo in primo piano la singolarità di alcuni traguardi ottenuti dall’intero movimento tiravolistico isolano e a concludere l’incontro di Caltanissetta.
“I risultati conseguiti dalla Sicilia - ha detto il dirigente di Caltavuturo - hanno certamente un valore aggiunto rispetto a quelli ottenuti da altre regioni, ma in realtà i nostri traguardi non ricevono ancora la dovuta attenzione. Siamo la seconda regione d’Italia per numero di tesserati e tanti nostri atleti e altrettante formazioni conquistano vittorie e piazzamenti nelle gare su tutto il territorio nazionale. Come ha detto a chiare lettere il Delegato regionale Michele Sollami, in un momento difficile come quello che stiamo vivendo occorre fare fronte comune perché se sapremo essere un’entità compatta, allora costitueremo davvero una forza. E finalmente potremo valorizzare davvero la nostra realtà siciliana!”